domenica 7 novembre 2010

la Baklava.......grazie Gianni

La baklava è un dolce ...dolce, di quelli che piacciono a me, con vari strati di pasta filo imburrata, un trionfo di frutta secca aromatizzata con cannella e scorza di limone, tipico della tradizione greca e turca. Si può facilmente conservare e surgelare.
Confesso: non ho fatto io la pasta fillo!! E’ quasi impossibile infatti, senza un’ apposita apparecchiatura.
Da un po’ cercavo la pasta fillo fresca confezionata, che in Italia è quasi impossibile da trovare. Forse c’è poca richiesta.
Ne parlavo ad un amico, durante una cena e lui, il bravissimo e simpaticissimo dentista Gianni Pluda, mi ha fatto una sorpresa e me l’ha portata dalla Francia, di ritorno da un viaggio. Ottima, dura vari giorni e mi darà la possibilità di sbizzarrirmi in altre delicatessen. Grazie Gianni!


Ingredienti:
Baklava
1 confezione di pasta fillo da 250 gr
220 gr di mandorle senza pelle
150 gr di pistacchi di Bronte
150 gr di noci
2 /3 cucchiai di zucchero
230 gr di burro fuso
1 limone non trattato (solo la scorza grattugiata)
2 cucchiaini di cannella
Sciroppo
450 gr di zucchero semolato
½ lt di acqua naturale
70 gr di miele
2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio

Preparazione
Inizialmente preparate lo sciroppo sciogliendo in un pentolino con il mezzo litro d’acqua lo zucchero e il miele, fate bollire per una decina di minuti, quando lo sciroppo si è intiepidito aggiungete l’acqua di fiori d’arancio. Tritate la frutta secca (mandorle, pistacchi e noci) con l’aggiunta della scorza grattugiata di un limone, la cannella e di 2  cucchiai di zucchero. Adesso potete comporre la vostra baklava prendete una teglia ricopritela di carta forno  e poggiate sopra un primo strato di pasta fillo (maneggiate con estrema è molto delicata) e spennellate con il  burro fuso, ripetete l’operazione sovrapponendo fino 5/6 fogli di pasta fillo, cospargete in modo uniforme  il trito di frutta secca. Completate gli altri fogli di pasta fillo sempre spennellati con il burro. Tagliate il tutto a piccoli  rettangoli con un coltello affilato re inumidito con dell’acqua. Infornate ad una temperatura di 180 gradi fino a doratura. Sfornate la baklava e versate a filo lo sciroppo, lasciate raffreddare prima di servire. 

15 commenti:

  1. mmmm.. irresistibile la Baklava, quest'estate in Turchia ne ho fatto indigestione!! e bel blog.. complimenti!
    passa a trovarci..
    www.modemuffins.blogspot.com
    baci
    MMM

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  2. E' buonissimo!!!
    pensa che ogni volta che qui vado al super il solo profumo mi trascina all'angolo pasticceria, ed un pezzetto non me lo faccio mancare :-)

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  3. E' bellissimo!Mi piace anche tanto!

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  4. Ho visto preparare questo dolce in un documentario in tv, e mi aveva incuriosita parecchio, grazie per la ricetta.
    ciao Francesco

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  5. NON L'HO MAI ASSAGGIATO MA LEGGENDO LA RICETTA HO IMMAGINATO IL PROFUMO DELLA FRUTTA SECCA CHE SI UNISCE AL PROFUMO DI ZUCCHERO E DI ARANCIO..

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  6. buonissima l'hanno regalata per Natale a mio cognato l'anno scorsa ed è meravigliosa! bello aver trovato la ricetta! ciao Ely

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  7. Guarda, queste le faceva la mia nonna materna, che era di origine greca, e non solo mi piacciono ma, tu puoi capire quanti bei ricordi mi portano! prima o poi devo farle io, userò la tua ricetta, a presto
    pat

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  8. è quel dolce greco vero? bravo!! anche se per i miei gusti è troppo... troppo dolce :)

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  9. bella ricetta Francesco,bravo come sempre,un bacio....

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  10. E' un dolce che adoro e tu l'hai realizzato magistralmente. Complimenti! Deborah

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  11. Ciao, mi sto per cimentare anch'io in una Baklava! Girando ho trovato la tua ricetta che sembra proprio buona, mi ha sorpreso l'acqua di fiori d'arancio, ti posso chiedere dove si può trovare?

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  12. @achy:l'acqua di fiori d'arancio è quella che viene usata per la pastierra napoletana è quindi la dovresti trovare in qualsiasi negozio di alimentari. un caro saluto Francesco

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  13. Grazie mille! cmq poi oggi pomeriggio sono stata in un negozio qui molto fornito ed ho comprato una bottiglia di acqua di fiori d'arancio... libanese! vediamo come viene, dovrei postare la ricetta entro mercoledì, se ti va di vederla passa a trovarmi, se non la trovi vuol dire che l'esperimento nn è riuscito..:-( grazie davvero e a presto

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  14. Francesco non riesco più ad uscire dal tuo blog! Pensa che l'altra settimana ho partecipato ad un corso di cucina araba e abbiamo preparato la baklava, è inutile dirti che è il prossimo dolce che farò! ciao

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