mercoledì 13 gennaio 2010

Fave e cicorie

Ricetta della tradizione pugliese




E' un piatto tipico pugliese, semplice e saporito, anche se di cottura un pò lunga

Ingredienti:
300 gr di fave secche sbucciate
due spicchi d’aglio
1 costa di sedano,
2 pomodori medi (solo la polpa)
1 kg di cicoria selvatica "cicore reste"
Olio extra vergine
Sale
Preparazione
Metti a bagno le fave per una notte intera.
Al mattino cola le fave e coprile di nuova acqua fredda (attenta a non mettere molta acqua è sufficiente solo coprirle) e mettile a cucinare con gli spicchi d’aglio, con il battuto di sedano e con la dadolata di polpa di pomodoro (senza semi e pelle), non mettere sale.
Prosegui la cottura (potrebbero occorrere anche due o tre ore) a fuoco lento girando di tanto in tanto, le fave si sbricioleranno mano a mano che si cucinano, se necessario aggiungi acqua CALDA.
Quando la preparazione inizierà a "scoppiettare", mettila al fuoco più basso che hai, e gira spesso, fino a cottura, e totale "spappolamento" delle fave. Le fave saranno cotte quando si saranno trasformate in una purea morbida a questo punto aggiungi il sale. Se non si fossero del tutto “spappolate” aiutati con una ”frusta da pasticcere”.
Si serve con la verdura lessa (io ho usato quelle che vengono chiamate "cicore reste" che è una verdura selvatica che nasce spontaneamente leggermente amorognola che si sposa perfettamente con il purè di fave), e un bel giro di olio extravergine saporito.
Una variante prevede di servire la purea di fave con peperoni verdi fritti (quelli lunghi e sottili).