venerdì 22 giugno 2012

Tartare di branzino, pesce spada e gamberi ai pomodori secchi

Buono, fresco, estivo, saporito, ma leggero, accattivante! Tutto bene, il pesce sembra essere l’alimento principe delle diete estive, per il benessere e la salute. Eh si, però…anche il pesce ha le sue insidie, se consumato crudo.

Il pericolo più grave si chiama Anisakis Simplex, che è un batterio nematode normalmente presente come parassita intestinale in molti pesci e trasmissibile all’uomo. Per evitare il contagio è necessario o cuocere il pesce (e allora si è salvi) o uccidere il pericoloso parassita surgelandolo ad una temperatura bassissima. Per eliminarlo dunque o si usa l’abbattitore di temperatura, uno strumento impiegato per congelare a – 40 °C molto rapidamente (i ristoranti devono averlo) oppure sideve lasciare il pesce per almeno 4 o 5 gg nel congelatore a -18°.
L’olio o l’aceto della salamoia non hanno alcun effetto sull’Anasakis. Attenzione, verificate sempre che il pesce crudo sia stato trattato in uno di questi due modi.
Dopodichè, godetevi questa tartare di branzino, spada e gamberi con i pomodori secchi.




Ingredienti:
200 gr di polpa di branzino

200 gr di pesce spada
3 gamberi rossi di Gallipoli o Mazzara
6 pomodori secchi
Tabasco
Lime

Olio extra vergine leccese
Wasabi per decorare
Sale e pepe




Procedimento
Questa ricettina è da preparare qualche momento prima di servirla, battete su un tagliere con un coltello molto affilato il branzino, pesce spada pomodori secchi e gamberi, condite con il tabasco, lime, olio e una macinata fresca di pepe nero. Mescolate bene gli ingredienti e con l'aiuto di un coppasta porzionate il pesce e decorate come nella foto.