Un'altra ricetta della tradizione salentina
Ingredienti:
400 gr farina di grano duro
100 gr farina di orzo
sugo di pomodoro
sale e peperoncino
cacioricotta
ricotta pecorina (ricotta forte)
Preparazione
Disponete la farina a fontana su una spianatoia. Aggiungete un pizzico di sale e gradatamente l'acqua fino ad ottenere un composto omogeneo e consistente. Stendete la sfoglia sottile e tagliare delle striscioline di 1 cm e mezzo cadauna. Tenete la striscia con il pollice e l'indice della mano sinistra mentre con la mano destra si incannula la sagna rigirandola su se stessa. Mettete ad asciugare le sagne cosparse di farina di grano duro per almeno 3 ore, in modo che la pasta possa mantenere la sua forma anche in cottura.
Cuocete in acqua bollente salata. Conditete la pasta con sugo di pomodoro con cacioricotta oppure con ricotta pecorina (c.d. ricotta forte).
Le ricette tradizionali i piacciono moltissimo, raccontano qualcosa della nostra terra e delle abitudini dei nostri avi che ci hanno lasciato per eredità la grande cucina italina invidiata in tutto il mondo. Un piatto semplice semplice come piace a me.
RispondiEliminaciao Flò adoro le ricette della tradizione
EliminaChe buone ....che fame, passo chef? sono rimaste??? bacio MarySol
RispondiEliminaFai presto :)
RispondiEliminaSono stata nel salento l'estate scorsa le ho mangiate con la "ricotta ascante" mi sembra che si dica una bontà unica. Baci Marida
RispondiEliminaEsatto Marida si possono mangiare con al ricotta ascante oppure con il cacioricotta nei mesi estivi(il cacioricotta in quel periodo è più buono)
EliminaMeravigliose e buonissime......che fameeee!!!! :)
RispondiEliminacome le vuoi? cacioricotta o ricotta ascante?
Eliminama che buone con quel formaggio e quei pomodorini giusto per un spuntino!!!!bravo chef come al solito. Un abbraccio Andrea
RispondiEliminaGrazie Andrea
Elimina'Ascuante' per l'esattezza! Io preferisco cmq il cacioricotta! Ale
RispondiEliminaA voler essere veramente precisi si dice (in salentino) ricotta scante
RispondiEliminaBuonissima ho un amica leccese che me le fa sempre bravo Chef. Baci Carla
RispondiEliminaE' la prima volta che vedo l'uso della farina d'orzo per la pasta, da mettere da parte, molto interessante..ma quanto sei bravo? :-D
RispondiEliminaGrazie Libera :)
EliminaOgni volta che passo da te e vedo un piatto del mio Salento il cuore fa un tuffo nel petto :-)
RispondiEliminaGrazie Lucia quando passi lasciami un tuo parere è sempre gradito.Anche io ti farò una visita :) buon w.e.
Eliminabuonisssimmmmmmmmmmaaaaaaaaa. Baci Joanna
RispondiEliminagrazie Joanna
EliminaChe buone ma come si fanno sono difficili secondo ce la posso fare io novella sposina. saluti Delia
RispondiEliminama non sono difficili
EliminaCiao! C'è una sorpresa per te... guarda qui spir-eat.blogspot.com/2012/02/versatile-blogger.html
RispondiEliminaCiao Francesco, un salutino :-)
EliminaSon sempre mi!!!Cambiamo menù? ;-) Buon pomeriggio.
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