giovedì 30 novembre 2017

Gnocchi alle patate viola con fonduta di Asiago e granella di pistacchi Bronte

Tutti i colori della patata
Ero scettico, lo confesso! Patata peruviana, molto usata da tempo nella cucina francese e dai migliori chef internazionali. E invece..... Facendo questi gnocchi ho apprezzato l'ottima tenuta della pasta, il look originale dato ovviamente dall' insolito colore e il gusto squisito. E poi sono ricche di antiossidati, più dei mirtilli. E soprattutto soprattutto  che buone!!!!!!!!!







Ingredienti per 4 persone
tempo di realizzazione 40 minuti
450 di patate vitelotte
100  g di farina 00
un tuorlo
sale e pepe q.b.
100 g di panna fresca
100 gr di asiago
40 g di granella di pistacchi di Bronte  





Procedimento:

Lessate le patate, sbucciatele e passatele ancora calde con lo schiacciapatate, aggiungete un tuorlo d'uovo, un pizzico di sale e la farina setacciata. Impastate  e formate dei rotolini spessi circa 1,5 cm e tagliateli a tronchetti di 2 cm e passateli con il riga gnocchi. Riducete il formaggio asiago a dadini, prendete una piccola casseruola e mettete la panna con i dadini di formagio asiago e sciogliete a fuoco dolce fino a ottenere una crema liscia e densa. Portate a bollore in una pentola l'acqua leggermente salata e lessate gli gnocchi, sgocciolateli bene e conditeli con la fonduta di Asiago e decorate con la granella di pistacchi.

martedì 28 novembre 2017

Donna Oleria....fettucce al pomodorino giallo con rana pescatrice


Un raggio di sole nel cuore dell’Inverno!!!
BRR.. è arrivato il freddo! Nostalgia dei bei piatti estivi? Ecco la ricetta: fettuccine con la rana pescatrice.
 Le ho fatte con la favolosa passata di pomodoro giallo di Donna Oleria, garantita da coltivazioni private biologiche e non estensive. Pomodori dorati cotti a puntino dal sole salentino e olio della casa, l’olio che ha vinto il prestigioso premio dell'agenzia pour la Valorisation des Produits Agricoles http://www.leccesette.it/dettaglio.asp?id_dett=43643&id_rub=239
Salsa ed olio fanno parte dello stesso progetto di Donna Oleria di allargare la gamma dell’offerta di prodotti autentici coun tocco di raffinatezza.
Slurppp!









Ingredienti per 4 persone
tempo di realizzazione 30 minuti
200 g di fettucce pasta Cavalieri
due spicchi d'aglio
una confezione da g 520 di passata Donna Oleria di pomodoro giallo
olio evo q.b.
300 g di rana pescatrice
prezzemolo q.b.


Procedimento:

Soffrigete in una padella bassa gli  spicchi d'aglio con dell'olio evo, poi cuocete i tranci di rana pescatrice per alcuni minuti, poi versate la passata di pomodori gialli. Cuocete per una decina di minuti. Intanto la pentola  d'acqua salata sul fuoco per cuocere le fettucce, scolate e mantecate la pasta nella padella con il sugo al pomodoro giallo e servite con una spolverate con del prezzemolo tritato. Ve lo assicuro una delizia per il palato.

mercoledì 22 novembre 2017

Crema di ceci con bisque di gamberi

Crostacei e ceci in zuppetta, una ricetta sana, bella e saporita.
I carapaci dei crostacei racchiudono in sé il massimo del sapore e allora per estrarlo i francesi si sono inventati la bisque.
Si tratta di una specie di brodino, facile da preparare e capace di esaltare il sapore del piatto dei crostacei.
Qui l’ho aggiunto al mio passato di ceci e ai gamberi sgusciati.
 Da servire come entrée in una cenetta, se a tutti piace il pesce :)



Ingredienti per 4 persone
Crema di ceci
200 g ceci secchi
una cipolla
una costa di sedano
due spicchi d'aglio
un cucchiaino di concentrato di pomodoro
olio evo q.b.
Bisque gamberi
300 g gamberi

750 ml di acqua fredda
50 g di burro
un piccolo porro
una piccola cipolla
1/2 bicchiere di traminer
prezzemolo
100 g di prezzemolo
sale
pepe in grani q.b.
olio extravergine di oliva
farina di semola q.b.




Procedimento per fare la crema di ceci e la bisque di gamberi:

Inizialmente pulite i gamberi dalla testa e dal carapace e metteteli da parte perchè sono la base per fare la bisque. Tagliate la cipolla in quarti e il porro a rondelle. Prendete una casseruola  mettete a sciogliere il burro e soffriggete la cipolla e il porro per qualche minuto, fate insaporire e poi aggiungete i carapaci e le teste dei gamberi e cuocete a fuoco vivace per qualche minuto. Versate il vino traminer fate evaporare l'alcool e poi versate l'acqua fredda e fate cuocere a fuoco basso, dopo alcuni minuti aggiungete il prezzemolo intero e il pepe in grani e se ne necessita il sale (attenti alla sapidità) . Dopo una ora di cottura a fuoco basso il vostro fumetto è pronto, infine filtrate.
Mettete i ceci secchi ad ammollare in acqua fredda per almeno 12 ore. Scolateli dall’acqua e  cuoceteteli con il sedano e la cipolla,( io ho usato la pentola a pressione per fare prima ed ho impiegato 45 minuti). Riscaldate una padella antiaderente mettete dell'olio evo con l'aglio e fate insaporire per  qualche minuto. Mettete a cuocere i ceci  con poca acqua di cottura e cuocete a fiamma viva per qualche minuto e aggiungete un cucchiaino di pomodoro concentrato. Togliete i ceci dal fuoco e frullateli con il miniper aggiugendo la bisque di gamberi. Prendete i gamberi già puliti infilate uno stecchino grande passateli nella farina di semola e dorateli in una padella con un filo d'olio evo. Mettete la crema di ceci nel piatto, mettete sopra i gamberi dorati, del prezzemolo tritato e servite.

mercoledì 15 novembre 2017

Cucina Pop........la Carbonara

Un piatto che ci fa pensare subito a Roma, a una ricetta facile, veloce gustosa, popolare…
E invece quanti dubbi, quanti quesiti! Sarà davvero nato alla fine della II Guerra Mondiale, quando a Roma la presenza dei soldati USA ha ispirato l’unione di spaghetti (il filo “classico” della carbonara) con uova fresche e bacon (anche se ora si usa il guanciale)? Oppure l’hanno inventato i “carbonari” cioè i carbonai dell’Appennino? O ancora è nato a Napoli nell’Ottocento, nella cucina dove anche per altri piatti si usa lo sbattuto di uova, formaggio, e pepe dopo la cottura? Mah, chissà…
Fatto sta che oramai è un classico italiano, conosciutissimo a livello internazionale e che piace a tutte le età.
 Ecco la mia versione.




Ingredienti per 4 persone
Tempo di realizzazione 30 minuti
 
 

340 g di spaghetti
5 tuorli d'uovo
50 g di pecorino romano 
20 g di grana grattuggiato
sale e pepe nero q.b.

Preparazione
Iniziate a tagliare il guanciale privato della cotenna a bastoncini, versate i pezzetti in una pentola antiaderente già calda e fateli rosolare a fuoco dolce per una decina di minuti. Intanto mettete la pentola d'acqua salata  sul fuoco per cuocere gli spaghetti (dovete cuocere il guanciale e gli spaghetti contemporaneamente se vi è possibile). Nel frattempo versate i tuorli in una boule di vetro con il pecorino e il grana grattugiato, mescolate e insaporite con il pepe nero. Fate una cremina con l'aggiunta di un pò di acqua di cottura. Scolate gli spaghetti e fateli insaporite nella pentola con il guanciale.Togliete la pentola dal fuoco e versate la cremina di pecorino e uova, mescolate e servite subito con l'aggiunta di altro pecorino romano e pepe nero.